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16 aprile 2014

Con gli amici: Drakon

Drakon è un gioco di piazzamento che impari in 10 minuti e che non lasceresti mai più.
Un voluttuoso e famelico drago ha catturato i (malvagi) eroi che volevano rubargli il tesoro, li ha imprigionati nel suo labirinto magico e ha deciso che lascerà libero solo uno di loro: quello che riuscirà per primo a racimolare un gruzzoletto di 10 monete d'oro. Mangerà tutti gli altri.

Componenti
Nella scatola troverete le tessere stanza, le monete e le miniature in plastica degli eroi e del drago. I materiali sono buoni: le miniature non sono dipinte (un vantaggio per chi si diletta nella colorazione e uno svantaggio per tutti gli altri), ma sono ben dettagliate. Le tessere stanza sono robuste, grandi, gradevoli e funzionali, anche se sono un po' scure.
Forse sarebbe stato gradito da molti un sacchetto per poter mescolare le tessere più agevolmente.

Regolamento
Dopo avere piazzato la stanza dell'ingresso al labirinto ed avervi piazzato tutti gli eroi in gioco
Nel vostro turno potete piazzare una tessera giocandola dalla mano oppure potete fare muovere il vostro eroe. Le stanze devono essere piazzate adiacenti alle altre carte in gioco ed in modo che non abbiano frecce (che rappresentano le uscite) contrarie alle frecce delle stanze adiacenti. L'ingresso in certe stanze o anche solo il metterle in gioco, produce un effetto magico che potrete decidere come o dove applicare (muovere un altro eroe, eliminare una stanza in gioco, teletrasportarvi, rubare monete, perdere monete, etc etc). Il gioco è tutto li.
In particolare tra le tessere stanza c'è la tessera di Drakon: se non ci sono altre tessere Drakon in gioco questa fa entrare nel labirinto anche il drago. Quando invece un eroe entrerà in una stanza Drakon potrà muovere la miniatura del drago di 3 passi.
Se gli eroi si trovano nella stessa stanza del drago questo li priverà di una delle loro monete e li riporterà nella stanza iniziale.
In definitiva il regolamento è breve e chiaro

Cosa ne penso io?
Dopo 5 minuti di gioco (a patto di ricordare l'associazione simbolo-effetto) si giocherà senza problemi, infatti ci sono diversi simboli da imparare a memoria per poter giocare speditamente, ma la Fantasy Flight ci è venuta incontro con un fondamentale sunto dei simboli sulle stanze e gli effetti che si ottengono. Durante il gioco cercherete di prevedere le intenzioni degli avversari e cercherete di individuare le tessere chiave delle loro strategie per potere approntare le opportune contromosse: significa che il gioco ha la sua profondità e offre diverse scelte importanti ai giocatori.
Purtroppo se si gioca in più di 2 le possibilità diventano troppe e la partita sembra più affidata al caso che alle nostre strategie, inoltre in 6 il tempo tra un turno e l'altro diventa lungo e si rischia di distrarsi. Se siete più di 2 io consiglio di giocarlo a squadre, almeno potrete contare sulla sponda del vostro compagno.
L'ambientazione è carina e "regge" anche durante tutto il gioco, il drago sarà spesso al centro dei pensieri, sia per evitarlo, ma anche per sfruttarlo a proprio vantaggio.
Alcune varianti ravvivano un po' il gioco pur non modificandone la sostanza: la variante che preferisco è "fuga", in questa gli eroi devono raccogliere 8 monete e trovare una via per uscire dal labirinto. Secondo me è la migliore perché modifica marcatamente il modo di giocare.
Semplice da imparare e bello da giocare. Consigliatissimo, ci giocavo in pausa pranzo con due miei colleghi che sono diventati miei amici, purtroppo non li vedo più spesso e purtroppo non abbiamo il tempo di giocare a Drakon in quelle poche occasioni.

E' uno dei giochi che dovrei avere!
Ho anche lavorato ad una riambientazione totale di Drakon, insieme a Marco Agosta. Ne avevo parlato qualche tempo fa.
Dungeondice non lo ha disponibile. Ci vuole pazienza

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